Al momento mancano conferme scientifiche indipendenti.
MOSCA - Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che un vaccino contro il coronavirus è stato sviluppato e registrato per l'uso. Non solo: una delle sue figlie avrebbe fatto parte del gruppo di persone sulle quali è stata compiuta la sperimentazione.
Putin ha parlato nel corso di una riunione di governo. Sviluppato dall'istituto Gamaleya, il vaccino avrebbe dimostrato la sua efficacia durante la fase 3 dei test clinici, iniziata la scorsa settimana. «Stamattina per la prima volta al mondo un vaccino contro la nuova infezione da coronavirus è stato registrato». Il leader del Cremlino ha poi tenuto a precisare che una delle sue figlie ha provato una dose del farmaco. Dopo un iniziale rialzo di temperatura a 38 gradi è stata bene, ha spiegato, aggiungendo che i primi a ricevere il vaccino - nel corso di una campagna vaccinale che dovrebbe prendere il via «già a settembre» - saranno gli insegnanti, i membri del personale medico-sanitario e le altre categorie a rischio.
Dopodiché il vaccino sarà messo in commercio, a partire dal 1° gennaio 2021.
Al momento mancano conferme scientifiche indipendenti sulla veridicità delle affermazioni di Putin. Molti studiosi, sia a livello russo che internazionale, sono scettici riguardo alla decisione di registrare il vaccino prima della conclusione dell'ultima fase delle analisi. Questa, generalmente, dura vari mesi e interessa migliaia di soggetti.
Duterte ha «enorme fiducia» nel vaccino russo - Il presidente delle Filippine Rodrigo Duterte, solo poche ore prima dell'annuncio di Putin, aveva dichiarato in tv di avere «enorme fiducia» negli sforzi russi per giungere a un vaccino in grado di prevenire il Covid-19 e che il farmaco sia «davvero buono per l'umanità».
Non solo: Duterte ha dichiarato di essere disponibile a far parte delle "cavie" necessarie per l'ultima fase di test. «Io posso essere il primo sul quale sperimentarlo».