Il fatto è avvenuto ieri nel Wisconsin ed è stato immortalato in video. L'uomo è in ospedale in gravi condizioni
L'agente coinvolto nella sparatoria è stato nel frattempo sospeso e nei suoi confronti il Dipartimento di giustizia statale ha aperto un'indagine. Proteste e coprifuoco notturno nella città di Kenosha.
KENOSHA - A tre mesi dalla morte di George Floyd, ucciso lo scorso 25 maggio, un nuovo fatto di cronaca scuote gli Stati Uniti. E anche in questa occasione ci sono di mezzo alcuni agenti di polizia e un cittadino afroamericano.
Il fatto, immortalato in video da chi osservava la scena dall'altro lato della strada e condiviso sui social, è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri a Kenosha, nell'omonima contea dello Stato del Wisconsin. La vittima, ora ricoverata in gravi condizioni, si chiama Jacob Blake. Ha 29 anni.
La polizia, secondo quanto si legge in un comunicato, era intervenuta nel quartiere per un caso di lite domestica. Nel filmato si vedono tre agenti di polizia che puntano le proprie armi contro il ragazzo, urlando. Lui non si ferma e prosegue in direzione dell'auto, apre la portiera sul lato del guidatore, si piega verso l'abitacolo e in quel momento un agente lo afferra per la t-shirt e apre il fuoco.
Uno, due, tre... Si sentono sette spari, diretti alla schiena, incorniciati dalle urla in sottofondo di chi assiste alla scena. Il 29enne è stato soccorso e trasportato in elicottero in ospedale in gravi condizioni.
Nel frattempo, l'agente coinvolto è stato sospeso e nei suoi confronti - si legge in una nota del Dipartimento di giustizia del Wisconsin - è stata aperta un'indagine. Il fatto ha scatenato forti proteste nelle strade di Kenosha, al punto da costringere le autorità a imporre un coprifuoco fino alle 7 di lunedì mattina.
This just happend in Kenosha, WI. 💔#BlackLivesMatter. pic.twitter.com/QLW7Vxtdzm
— chrizi (@nolimitchrizi) August 23, 2020