«Interveniamo contro i contenuti che glorificano o lodano atti storici di violenze e genocidi» spiegano dal social
NEW YORK - Sulla scia di Facebook, anche Twitter rimuoverà i post che negano l'Olocausto e che sono considerati in violazione delle norme del social contro l'odio online. Lo ha reso noto una portavoce della società a Bloomberg.
Sebbene le regole di Twitter non affermino esplicitamente che negare eventi violenti è un atto contrario alle norme, la portavoce ha spiegato che i «tentativi di negare o sminuire» eventi violenti, compreso l'Olocausto, saranno eliminati.
«Condanniamo fermamente l'antisemitismo, e i comportamenti odiosi non hanno posto nel nostro servizio», ha dichiarato la portavoce. «Abbiamo in vigore anche una solida norma contro la 'glorificazione della violenza', e interveniamo contro i contenuti che glorificano o lodano atti storici di violenze e genocidi, incluso l'Olocausto».