Erano in otto e per trovarli tutti quanti gli inquirenti hanno dovuto ingegnarsi. La loro arma, un gin tonic “corretto”
MATERA - Si sono concluse con quattro nuovi arresti le indagini riguardanti lo stupro di gruppo di due turiste britanniche minorenni avvenuto a inizio settembre in una festa privata nel Materano, per la precisione a Marconia di Pisticci.
Stando alle indagini, le due ragazzine di 15 anni (una delle quali si trovava in Basilicata in visita a parenti) erano state prima drogate - con un gin tonic "corretto" - e poi violentate dal gruppetto per un quarto d'ora. Erano riuscite a scappare opponendo strenua resistenza, fra graffi e morsi, come riportato dagli stessi aguzzini.
Gli arresti totali, riporta il Corriere della Sera, sono otto: si tratta di ragazzi fra i 19 e 23 anni tutti di Pisticci. Uno di loro è figlio di una poliziotta in servizio proprio nel Materano. Per loro l'accusa è di violenza sessuale aggravata e continuata, portata a termine approfittando delle «condizioni di minorata difesa» delle due minorenni, lesioni personali continuate e aggravate.
L'indagine è stata particolarmente complessa, i primi quattro ragazzi sono stati subito identificati mentre per risalire ad altri due è stato necessario ricorrere alle registrazioni delle telecamere di sicurezza. Per gli ultimi due aguzzini il lavoro è stato ancora più complesso e ha richiesto il confronto incrociato dei tabulati telefonici così come l'analisi del Dna sugli indumenti.