Una famiglia ucraina è stata aggredita nel Mar Rosso: ferite gravissime per un ragazzo 12enne
IL CAIRO - Una terrificante avventura ha stravolto le vacanze di una famiglia ucraina in Egitto: madre e figlio, mentre facevano snorkeling, sono infatti stati attaccati da uno squalo.
Lo ha riportato l'agenzia AP, riprendendo le dichiarazioni delle autorità egiziane e ucraine.
Miracolosamente, nessuno dei presenti ha perso la vita, ma la situazione è comunque molto grave: il ragazzo 12enne, ricoverato in terapia intensiva, probabilmente perderà un braccio, mentre la guida turistica locale, che si trovava con loro, versa in gravi condizioni dopo l'amputazione di una gamba. La madre ha invece riportato ferite più leggere.
L'attacco è stato perpetrato da uno squalo longimano, una delle specie tra le più pericolose, domenica scorsa al largo di Sharm El-Sheikh. L'area del Parco Nazionale, dove è avvenuto il tragico incidente, è stata momentaneamente chiusa al pubblico.
Gli attacchi da parte degli squali nella regione del Mar Rosso sono molto rari, ma possibili: una simile aggressione nel 2010 aveva portato alla morte di un turista.