Il movente non è il terrorismo, ma la vendetta
LIONE - Un uomo, sospettato di aver sparato a un prete ortodosso la scorsa settimana a Lione, è stato arrestato venerdì.
Lo riferiscono i media francesi citando l'agenzia di stampa Afp, che dà conto d'informazioni ottenute dall'ufficio del pubblico ministero. L'uomo, un 40enne di nazionalità georgiana, avrebbe ammesso le proprie responsabilità, confermando che non si tratta di un attacco terroristico ma di una vendetta legata a ragioni sentimentali. Pare che il prete avesse una relazione con la moglie dell'aggressore.
L'episodio era avvenuto all'indomani dell'attentato di Nizza e questo aveva fatto temere la Francia di un nuovo episodio d'intolleranza religiosa. Il sacerdote 52enne di nazionalità greca è stato gravemente ferito con due colpi d'arma da fuoco, esplosi da un fucile da caccia. L'aggressore, che si era poi dileguato, lo aveva colto mentre stava per chiudere la chiesa.