La religione è ritenuta "estremista" dal Cremlino che è accusato di violare la libertà di religione
MOSCA - Le autorità russe hanno arrestato dei Testimoni di Geova e hanno aperto un'inchiesta penale sulla creazione di un centro amministrativo del gruppo religioso. Lo riferisce la portavoce del Comitato Investigativo russo Iulia Ivanova, secondo cui sono in atto ricerche in oltre 20 regioni del Paese.
Il Cremlino è accusato di perseguitare i Testimoni di Geova violando la libertà di religione garantita dalla Costituzione russa.
Tre anni fa la Russia di Putin ha bollato come "estremisti" i Testimoni di Geova. Da allora, 400 fedeli sono stati incriminati o condannati per il solo fatto di aver professato il proprio credo.
Secondo gli stessi Testimoni di Geova, dieci fedeli stanno scontando condanne tra i due e i sei anni di reclusione e altri due aspettano che entri in vigore la loro condanna a due anni. Altri 64 Testimoni di Geova sono o in custodia cautelare in carcere o ai domiciliari.