Il comitato dell'Ema non si pronuncerà prima del mese di giugno
AMSTERDAM - L'Agenzia europea per i medicinali (Ema) sta valutando la somministrazione del vaccino anti-coronavirus di Pfizer/BioNTech agli adolescenti tra i 12 e i 15 anni di età.
Finora il preparato viene somministrato dai 16 anni di età, ma il comitato per i medicinali per uso umano dell'Ema effettuerà una valutazione accelerata dei dati presentati da Pfizer/BioNTech, «compresi i risultati di un ampio studio clinico in corso su adolescenti a partire dai 12 anni di età, al fine di decidere se raccomandare l'estensione dell'indicazione» anche alla fascia di età in questione.
Il parere del comitato sarà quindi inoltrato alla Commissione europea, che emetterà una decisione finale legalmente vincolante applicabile in tutti gli Stati membri dell'UE. L'Ema comunicherà l'esito della sua valutazione nel mese di giugno, «a meno che non siano necessarie informazioni supplementari».