Chiesta un'indagine indipendente per chiarire le ragioni dell'attacco alla sede di AP e al-Jazeera
RAMALLAH - Il ministero della Sanità dell'Autorità nazionale palestinese ha comunicato che sono 220 le vittime causate «dall'aggressione israeliana» nel corso dell'ultima settimana.
Il dato citato dall'agenzia Wafa unisce i morti della Striscia di Gaza, di Gerusalemme Est e dei Territori palestinesi. Nella sola Gaza sono quasi 200 le persone che hanno perso la vita: 58 di esse erano «al di sotto dei 18 anni». Il numero complessivo dei feriti supera le 5000 unità.
Attacco marino sventato - L'esercito israeliano ha comunicato nel frattempo di aver sventato un attacco dal mare, neutralizzando un drone subacqueo di Hamas. Alcuni razzi lanciati dal territorio palestinese hanno provocato danni e feriti lievi nella località israeliana di Ashdod.
L'AP chiede un'indagine - Il direttore dell'agenzia stampa Associated Press (AP) richiede l'apertura di un'indagine indipendente, che accerti le motivazioni alla base dell'attacco aereo nel quale è stato distrutto l'edificio di Gaza City che ospitava l'AP, al-Jazeera e altri media. Una richiesta di «dettagli» e «giustificazioni» è arrivata anche dal segretario di Stato americano Antony Blinken. «Israele ha una responsabilità speciale nel proteggere i civili nel corso della sua autodifesa, e questo include sicuramente i giornalisti» ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa a Copenaghen.