Sono trentuno i feriti in seguito all'incidente a Leverkusen, quattro le persone che risultano ancora disperse.
Sono stati al momento chiusi i parchi e i giardini pubblici, per precauzione
LEVERKUSEN - Almeno una persona è deceduta nell'esplosione avvenuta questa mattina a Leverkusen. Trentuno sono attualmente i feriti, dei quali cinque in terapie intensive, mentre sono ancora quattro i dispersi. La conferma della prima vittima è arrivata direttamente dall'azienda Currenta, che gestisce l'impianto Chempark. Si tratta di un impiegato dell'azienda, stando ai media locali.
Il responsabile del Chempark, Lars Friedrich, ha parlato intanto in conferenza stampa, chiedendo alla popolazione di lavare «frutta e verdura» prima di mangiarli, e di ridurre le attività all'aperto «per precauzione». Infatti, anche i parchi giochi e i giardini pubblici sono al momento chiusi.
In seguito ai primi rilevamenti, fortunatamente, l'inquinamento dell'aria non ha mostrato una situazione allarmante, ma le misurazioni proseguiranno nelle prossime ore, e con loro la cautela.
«Ho la speranza che le quattro persone scomparse siano ancora trovate vive», ha poi aggiunto Friedrich, parlando di un «momento difficile» e dicendo che «il mio pensiero va soprattutto ai parenti del defunto».
Ad esplodere sarebbero stati tre serbatoi contenenti un solvente organico (al momento non è noto di quale sostanza si tratti). Inizialmente si temeva anche per un altro serbatoio presente nelle vicinanze, minacciato dalle fiamme. Ma dopo circa quattro ore di lavoro i pompieri sono riusciti a domare l'incendio.
D'altra parte, non è ancora chiaro cosa abbia causato lo scoppio.