Dopo il fallimento di un test in Alaska, gli Usa continuano a inseguire Cina e Russia
WASHINGTON D.C. - Dopo un test di lancio fallito questa notte in Alaska, gli Stati Uniti restano in dietro rispetto a Paesi come Cina e Russia per quanto riguarda le armi ipersoniche.
Stando a quanto riportato dal Pentagono, il motivo è da ricercare nell'avaria di uno dei propulsori del vettore che porta l'arma sulla soglia dell'atmosfera. Da quel punto, dal missile si stacca una componente planante che ospita la bomba e raggiunge la velocità ipersonica.
Settimana scorsa, il Financial Times aveva dato notizia di un test balistico ipersonico compiuto con successo dalla Cina, che ha però smentito minimizzando la portata dell'esperimento definendolo «un test spaziale di routine».
Due settimane fa, invece, la Russia aveva confermato di aver lanciato con successo il suo missile ipersonico Tsirkon.