Alcune indiscrezioni su quello che, con buone probabilità, verrà deciso questa sera dal Consiglio dei ministri.
Sui mezzi e nei luoghi pubblici al chiuso invece potrebbe essere obbligatoria la Fp2. Al vaglio il tampone casuale a chi arriva dall'estero.
ROMA - A fronte del netto aumento dei contagi delle ultime ore c'è molta attesa per la riunione di questa sera della Consiglio dei ministri, per l'emanazione delle nuove misure relative al coronavirus che potrebbero cambiare il volto a queste Feste.
Di quali potrebbero essere le suddette misure si è parlato molto negli scorsi giorni, e anche lo stesso Draghi ha voluto ventilarne alcune durante la conferenza stampa di fine anno ieri a Roma.
In questi casi sono diverse le testate italiane che si pronunciano in pronostici, più o meno affidabili, basati su indiscrezioni e voci di corridoio. Fra queste c'è anche il Corriere della Sera che ha voluto fare il punto della situazione su quali potrebbero essere gli scenari più probabili. Vediamoli assieme.
Molto probabili
Green Pass ridotto a 6 mesi e terza dose dopo 4 mesi: a partire dal 1 febbraio il Green Pass vaccinale varrà al massimo 6 mesi. Per poter fare il booster sarà invece necessario aspettare solo 4 mesi.
Mascherine anche all'aperto: dovranno essere utilizzate anche all'aperto (e anche in zona bianca). Le feste all'aperto, invece, saranno vietate fino al 31 gennaio.
Obbligo di Fp2 all'interno: anche sui mezzi e soprattutto in cinema, teatri, musei e allo stadio (dove non si potranno consumare cibo e bevande). Una “linea durissima”, questa, che ricorda la misure in atto a inizio pandemia in diversi paesi europei, come la Germania.
Dove varranno il 2G e il 2G+: doppio vaccino necessario per entrare nei ristoranti e anche nei bar, musei, palestre e piscine. Doppio vaccino e tampone negativo, invece, per andare in discoteca oppure nelle case di riposo.
Possibili e da valutare
2G anche per andare a sciare: su comprensori e impianti sciistici, ma questa possibilità non ha l'unanimità.
Tamponi a campione a chi arriva in Italia: valida verosimilmente per chi arriva in aereo, potrebbe essere testato all'arrivo su suolo italiano. In caso di positività verrà messo in isolamento per 10 giorni in una struttura ad hoc.