L'uomo è accusato di violazione di domicilio, furto e incendio doloso. Comparirà in tribunale domani
CITTÀ DEL CAPO - Mentre i pompieri hanno posto sotto controllo l'incendio che ha devastato la sede dell'Assemblea nazionale sudafricana a Città del Capo, un uomo di 49 anni è stato arrestato per un presunto legame con i fatti.
Il sospettato comparirà domani in tribunale e dovrà rispondere dei capi d'accusa di violazione di domicilio, furto e incendio doloso. Lo ha comunicato il portavoce di una squadra di élite della polizia sudafricana. «Si presume che sia riuscito a entrare dalla finestra in uno degli uffici». Non si escludono altre accuse a carico del 49enne, «in quanto qui c'è stata una violazione della sicurezza».
Sul fronte delle operazioni di spegnimento, il peggio è ormai passato ma le squadre sono ancora impegnate «al quarto piano dell'assemblea nazionale che è ancora fumante», come spiegato dal membro del comitato del sindaco di Città del Capo responsabile per la sicurezza Jean-Pierre Smith. L'interno della struttura è stato gravemente danneggiato da fuoco, calore, fumo e anche dall'acqua adoperata dai pompieri.