In giugno arriveranno le prime immagini. Gli astronomi sperano di riuscire a scrutare l'alba dell'universo
UNIVERSO - A un milione di miglia dalla Terra. Il telescopio più grande al mondo, lanciato il giorno di Natale, è arrivato a destinazione. Le prime immagini non arriveranno prima di giugno, ma i controllori di volo, che hanno direzionato il James Webb da Baltimora, sono già euforici.
«Abbiamo fatto un nuovo passo nella scoperta dei misteri dell'universo». Così Bill Nelson, amministratore della Nasa, ha scritto nella nota in cui veniva annunciato l'arrivo a destinazione del telescopio James Webb, che per molti scienziati è anche «una macchina del tempo». Consentirà in effetti di scrutare nel passato, fino a 13,7 miliardi di anni fa, quando le prime stelle e galassie si stavano formando, ovvero 100 milioni di anni dopo il Big Bang. Inoltre, il telescopio cercherà forme di vita extraterrestre e sonderà pianeti lontani per capire se potenzialmente abitabili.
Partito il 25 dicembre del 2021, in trenta giorni ha raggiunto il Lagrange Point 2, che si trova a 1,5 milioni di chilometri dalla Terra. Da Baltimora, fino a giugno, si procederà alla messa a punto e per l'estate dovrebbero arrivare le prime immagini. Come riporta la Bbc, l'ingegnere responsabile dei sistemi di missione Kyle Hott ha affermato che «È piuttosto incredibile pensare che fosse tutto solo un concetto sulla carta decenni fa. Il morale è alto e siamo così eccitati».