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ITALIAIl giallo di Camilla Canepa, i dottori sapevano che era vaccinata

28.01.22 - 09:39
La 18enne e la sua famiglia avevano avvisato i medici, nonostante questo non sono state seguite le linee guida dell'Isth
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Il giallo di Camilla Canepa, i dottori sapevano che era vaccinata
La 18enne e la sua famiglia avevano avvisato i medici, nonostante questo non sono state seguite le linee guida dell'Isth

SESTRI LEVANTE - I dottori sapevano. È quanto emerso dall'inchiesta del ministero pubblico di Genova. Camilla Canepa, 18 anni, è deceduta lo scorso dieci giugno a causa di una trombosi. Due settimane prima aveva ricevuto la prima dose di AstraZeneca, ma questo dettaglio non era stato inserito nella sua cartella clinica.

Aveva 18 anni e non aveva una patologia pregressa. Aveva avvisato il personale sanitario quando si era recata in ospedale a causa di cefalea e fotosensibilità che qualche giorno prima era stata vaccinata con AstraZeneca. In quel periodo erano già state pubblicate dall'International Society on Thrombosis and Haemostasis (Isth) le linee guida per diagnosticare la trombocitopenia trombotica immunitaria indotta da vaccino (Vitt).

La dichiarazione della ragazza non era però stata inserita in un primo momento nella sua cartella clinica. Perciò la Tac a cui era stata sottoposta non era stata eseguita con liquido di contrasto che avrebbe rivelato già quel 3 giugno, il giorno della prima ospedalizzazione della 18enne, ciò che le stava accadendo. Come riporta il Corriere della sera, era stata quindi lasciata tornare a casa l'indomani, anche se il livello delle piastrine era in forte discesa.

Due giorni dopo si era ripresentata all'ospedale di Lavagna. Aveva difficoltà motorie. Questa volta nella cartella clinica figurava lo stato vaccinale di Canepa. Gli esami parlavano chiaro: era stata colpita da una trombosi al seno cavernoso. Trasferita all'ospedale San Martino di Genova e operata d'urgenza, è però deceduta cinque giorni dopo.

Ciò che è emerso dalle audizioni dei medici eseguite dai pubblici ministeri Francesca Rombolà e Stefano Puppo insieme al procuratore Francesco Pinto è che i dottori erano al corrente della vaccinazione della ragazza con AstraZeneca. Inoltre, è stato riscontrato che Canepa aveva inviato un messaggio a un conoscente in cui aveva scritto che si trovava in ospedale a causa del vaccino.

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