L'omicidio a gennaio, ieri la svolta: il vicino di casa della donna ha confessato il crimine
BORNO - È stato risolto il mistero del corpo fatto a pezzi trovato domenica scorsa, il 20 marzo, in una scarpata vicino a Borno, in provincia di Brescia.
Un uomo di 43 anni ha infatti confessato di aver ucciso Charlotte Angie, 25enne considerata un astro nascente della pornografia italiana. Lo riporta il Corriere della Sera, indicando i dettagli di un crimine efferato, con il corpo che è stato sezionato in almeno quindici parti, divise in quattro sacchi neri buttati tra i rifiuti.
L'uomo, il vicino di casa della donna, dovrà ora rispondere alle accuse di omicidio volontario aggravato, distruzione di un cadavere e occultamento dello stesso.
La svolta delle indagini è stata possibile grazie ad una segnalazione, che ha permesso di scoprire l'identità del corpo analizzando i tatuaggi, compatibili con quelli dell'attrice hard che era data per scomparsa da settimane.
Ieri, infine, la confessione. Convocato per fornire informazioni sulla donna scomparsa, il vicino di casa della vittima ha dato informazioni che si sono rivelate «contraddittorie» rispetto alle conoscenze ottenute fino a quel momento dagli investigatori. Interrogato dagli inquirenti, ha infine ceduto, ammettendo l'omicidio che sarebbe avvenuto addirittura a gennaio a Milano. In seguito, il corpo della vittima è stato prima occultato nel congelatore (della vittima), per poi venir buttato nel dirupo.