Sono trascorse ormai tre settimane dall'incidente. I due tentativi di liberarla sono falliti
PASADENA - Sono ormai trascorse più di tre settimane da quando la Ever Forward è rimasta incagliata nella baia di Chesapeake, al largo degli Stati Uniti, all'altezza del Maryland. I primi due tentativi di liberarla si sono rivelati infruttuosi.
La nave cargo rimasta arenata ha una sorella molto più celebre, la Ever Given, che il 23 marzo del 2021 si era incagliata nel Canale di Suez, bloccando tutti i passaggi per una settimana.
Il salvataggio della Ever Forward si è rivelato tutt'altro che facile: si tratta infatti della nave più grande mai rimasta bloccata nelle acque della baia di Chesapeake. Per procedere ad un ulteriore tentativo di liberazione della nave, arenata dal 13 di marzo, i funzionari hanno deciso di rimuovere prima il carico (circa 5'000 container), comunica la guardia costiera. I primi due tentativi hanno interessato l'intervento di rimorchiatori. Il prossimo riguarderà l'arrivo di due chiatte, che traineranno la nave da poppa, e cinque rimorchiatori, ha twittato William Doyle, a capo del porto di Baltimora.
La nave era diretta a Norfolk, in Virginia, e si è arenata a causa di una manovra sbagliata. Con un peso lordo di 117'340 tonnellate, e una lunghezza di 333 metri, necessita di almeno 13 metri di profondità per galleggiare, riporta il Guardian.
Fortunatamente non ci sono state ripercussioni sul traffico marittimo diretto a Baltimora, nessuno è rimasto ferito e non si registrano danni ambientali.
Non è ancora chiaro cosa contengano i container. La guardia costiera ha parlato di merci generiche. Di uno si ha però la certezza: una giornalista di Bloomberg ha fatto sapere che uno dei container contiene quasi tutto ciò che lei possiede, in quanto si sta trasferendo da Hong Kong a New York.
La nave incagliata è anche diventata un'attrazione turistica. Il Downs Park, a Pasadena (Maryland), è il posto più gettonato per ammirarla.