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ITALIAEntrano in mare con la bandiera rossa, annegano papà e figlio

09.07.22 - 20:23
Le due vittime avevano 44 e otto anni. Il figlio più grande, un 13enne, e un suo coetaneo sono invece sopravvissuti.
Imago (simbolica)
Fonte Ats
Entrano in mare con la bandiera rossa, annegano papà e figlio
Le due vittime avevano 44 e otto anni. Il figlio più grande, un 13enne, e un suo coetaneo sono invece sopravvissuti.

FANO - Tragedia in mare oggi a Fano, nelle Marche. Un papà di 44 anni e il figlioletto di otto anni sono annegati nel tratto di mare davanti alla spiaggia di Gimarra. Il figlio più grande, di 13 anni, è stato invece soccorso, rianimato e poi trasportato all'ospedale materno infantile di Ancona.

Con i tre c'era anche un amichetto del figlio, anche lui 13enne. Ed è stato proprio lui a dare l'allarme alla madre della famiglia, rimasta sulla spiaggia, dopo essere riuscito a uscire dall'acqua da solo. Il gruppetto è entrato in acqua dopo le 8, nonostante il mare fosse molto mosso e sventolasse la bandiera rossa, segnale di balneazione pericolosa. A quell'ora non era ancora attivo il servizio di salvataggio.

I tre, probabilmente a causa di una fortissima onda di risacca, sono stati trascinati verso la scogliera frangiflutti. Il padre, un operaio residente in un centro della Valmetauro, forse ha battuto la testa.

A prestare i primi soccorsi il titolare di uno stabilimento balneare e due volontari della protezione civile, esperti di sport acquatici, che erano nelle vicinanze. Entrati in mare, sono riusciti a recuperare il padre e il 13enne, che hanno ventilato in acqua durante il ritorno alla spiaggia. Inutili le manovre rianimatorie sul padre, mentre il ragazzino si è ripreso con un principio di annegamento: ora respira autonomamente e i medici hanno deciso di non ricoverarlo in rianimazione. Del più piccolo invece nessuna traccia per diverse ore.

Sulla spiaggia sono poi arrivati il 118, la polizia locale, il sindaco Massimo Seri e numerosi volontari. Nell'area sono confluiti mezzi navali e aerei della Guardia costiera, coordinati dalla Capitaneria di porto di Pesaro, e anche i nuclei di sub della Guardia costiera e dei vigili del fuoco. Un elicottero ha sorvolato l'area ininterrottamente. Intorno alle 17 il corpo senza vita del piccolo è infine stato avvistato su un'altra scogliera, nei pressi della linea ferroviaria e della SS16 Adriatica.

«Non entrate in acqua, non fate il bagno, quando il mare è grosso». È l'appello di Enzo Maggi, uno dei soccorritori del tragico bagno. Maggi è presidente di Maredentro, associazione fanese che si occupa di sport acquatici e protezione civile per il soccorso in mare. «È un appello che lancio da anni», ha dichiarato all'Ansa. «Abbiate rispetto per i vostri limiti, per chi vi dovrà poi soccorrere, abbiate rispetto per il mare».

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