L'ucciso, Ricky Shiffer, sui social invocava la «guerra» contro l'Agenzia
CINCINNATI - Ricky Shiffer, l'uomo che ha tentato di fare irruzione nella sede dell'Fbi a Cincinnati, Ohio, armato di un fucile AR-15 prima di essere ucciso dalla polizia, aveva postato su diversi social media - tra cui quello di Donald Trump, Truth - messaggi di odio contro l'Agenzia dopo la perquisizione a Mar-a-Lago.
Lo riferisce Abc News. In uno di questi Shiffer invocava la «guerra» contro l'Fbi e «l'uccisione degli agenti». Gli account e i post sono stati eliminati. Secondo fonti informate sulle indagini Shiffer è sospettato di «essere un terrorista interno».