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MALTACaso Caruana, al via il processo contro i due fratelli accusati di omicidio

14.10.22 - 17:50
I Degiorgio sono stati accusati dal loro complice, Vince Muscat, che ha patteggiato 15 anni
Reuters
Fonte Ats
Caso Caruana, al via il processo contro i due fratelli accusati di omicidio
I Degiorgio sono stati accusati dal loro complice, Vince Muscat, che ha patteggiato 15 anni

LA VALLETTA - Si è aperto a La Valletta, capitale di Malta, il processo a carico dei due fratelli accusati di aver ucciso nel 2017 la giornalista e blogger maltese, Daphne Caruana Galizia, 53 anni. I due George e Alfred Degiorgio, si sono dichiarati non colpevoli.

«Non sapete chi ha ucciso Daphne?», ha detto George nell'entrare in aula, rivolgendosi all'accusa. «I vostri amici, quelli con cui eravate spalla a spalla (...). Andate a indagare su di loro!».

L'uccisione con un'autobomba della giornalista investigativa ha indignato l'opinione pubblica a livello mondiale, scatenando le proteste di massa a Malta e le dimissioni del primo ministro.

All'apertura del processo, la giudice Edwina Grima ha dichiarato che la richiesta della difesa di sospendere il procedimento a causa della mancanza di tempo per prepararsi, è stata respinta. Mentre il sostituto procuratore generale, Philip Galea Farrugia, ha detto alla giuria di nove persone che dovevano essere imparziali, a prescindere dai loro sentimenti nei confronti della giornalista.

«Daphne Caruana Galizia era molto conosciuta e alcuni potevano essere d'accordo con lei, mentre altri no», ha detto. «Le vostre simpatie non dovrebbero essere un fattore nella vostra decisione».

Tra gli osservatori in aula c'erano anche rappresentanti di gruppi per la libertà di stampa, tra cui Reporter senza frontiere e il Centro europeo per la libertà di stampa e dei media.

L'udienza di oggi, cominciata con la presentazione delle accuse da parte della procura generale, non è ripresa dopo la pausa decisa dalla corte per il pranzo. Stando a quanto riferiscono i media maltesi, l'inattesa sospensione potrebbe essere legata a questioni procedurali. I fratelli sono stati lasciati dal loro legale di fiducia e non hanno accettato il difensore d'ufficio a loro assegnato.

La tattica dilatoria potrebbe però venire presto superata grazie ad un disegno di legge contro l'ostruzionismo legale che a giorni dovrebbe essere approvato dal parlamento.

I Degiorgio sono stati accusati dal loro complice, Vince Muscat, che ha patteggiato 15 anni di pena in cambio delle prove contro di loro. I fratelli furono ingaggiati dall'intermediario di morte, l'ex tassista ed usuraio Melvin Theuma, che ha ottenuto il condono tombale su tutti i suoi reati in cambio delle prove che hanno incastrato il mandante, il tycoon Yorgen Fenech arrestato a novembre 2019 mentre tentava la fuga con uno yacht di famiglia.

La fase preliminare del processo contro Fenech si è conclusa l'estate scorsa ed è atteso che la fase dibattimentale sia avviata entro la fine dell'anno.

L'inchiesta di polizia non è ancora formalmente chiusa, anche se della banda operativa sono stati arrestati anche i fornitori della bomba (i fratelli Robert e Adrian Agius ed il loro complice Jamie Vella). Non è stata ancora fatta piena luce sulle connessioni e complicità a livello politico.

I fratelli Degiorgio sostengono di avere prove contro l'ex ministro dell'economia, Chris Cardona, per una proposta fatta già nel 2015 ed apparentemente abortita prima che venisse completata la pianificazione. Fenech dal canto suo dichiara di avere prove contro l'ex potentissimo capo di gabinetto del governo Muscat, Keith Schembri, a carico del quale nel frattempo sono emerse connessioni, una serie di trame di corruzione e riciclaggio di denaro, dai soldi presi per la centrale di Malta a quelli per facilitare i passaporti o una speculazione su una centrale eolica in Montenegro a spese dei contribuenti.

Aggiornamento - I fratelli George e Alfred Degiorgio si sono dichiarati colpevoli, appena poche ore dopo l'inizio del processo contro di loro. La sensazionale svolta è stata annunciata in aula alla ripresa della prima udienza, che era rimasta sospesa dall'ora di pranzo.

Secondo quanto riportano i media maltesi, i fratelli - che erano entrati in aula dichiarandosi non colpevoli - hanno invece ammesso di aver commesso i reati di cui sono accusati per l'omicidio di Daphne Caruana Galizia.

I Degiorgio - che rischiano 40 anni di prigione - avrebbero deciso di confessare in cambio di una riduzione di pena, per ora non meglio precisata.

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