Le quattro persone finite in manette saranno sentite dalle autorità domani
BRUXELLES - La procura federale belga ha annunciato una perquisizione negli uffici del Parlamento europeo nell'ambito della maxi inchiesta sulle mazzete legate Qatar.
«Da venerdì, con il supporto dei servizi di sicurezza dell'Europarlamento, le risorse informatiche di dieci collaboratori parlamentari sono state 'congelate' per evitare la scomparsa di dati necessari alle indagini», spiega la procura di Bruxelles.
«La perquisizione (...) al Parlamento europeo aveva lo scopo di sequestrare questi dati. (Ieri) sono state effettuate diverse perquisizioni anche in Italia. Questa operazione è stata resa possibile dal supporto di Eurojust. Dall'inizio delle operazioni sono state effettuate in totale 20 perquisizioni, 19 in abitazioni private e una negli uffici del Parlamento europeo», aggiunge la procura belga.
Sempre stando alle autorità belghe persone arrestate nell'ambito dell'inchiesta sul Qatargate, tra le quali la vicepresidente del Parlamento europeo, Eva Kaili, «compariranno mercoledì davanti alla Camera di consiglio» per una prima udienza.