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Harvey Weinstein dichiarato colpevole di stupro L'ex re di Hollywood è già in prigione dopo la condanna a 23 anni
LOS ANGELES - I giurati hanno deliberato: il magnate del cinema Harvey Weinstein è colpevole di stupro e di due aggressioni di tipo sessuale. Ma su un totale di sette capi d'accusa sono dunque solo tre le responsabilità attribuite all’imputato, che sta già scontando 23 anni di reclusione dopo la condanna inflittagli a New York.
Come detto, l'ex re di Hollywood è stato giudicato colpevole di stupro e di due abusi, dopo un processo iniziato lo scorso fine ottobre e che ha visto alla sbarra ben 44 testimoni, tra cui la modella italo-filippina Ambra Battilana Guterres e Jennifer Siebel Newsom, l'attrice e documentarista sposata col governatore della California Gavin Newsom.
La dichiarazione di una vittima - «Harvey Weinstein ha distrutto per sempre una parte di me quella notte del 2013 e non la riavrò mai indietro. Il processo penale è stato brutale e gli avvocati di Weinstein mi hanno fatto passare un inferno sul banco dei testimoni. Ma sapevo che dovevo andare fino in fondo, e l'ho fatto», ha detto la donna vittima della violenza in una dichiarazione dopo il verdetto all'agenzia statunitense apnews. «Spero che Weinstein non veda mai l'esterno di una cella di prigione durante la sua vita».
La massaggiatrice - L'ex produttore, che si era in tutti i casi dichiarato non colpevole, secondo quanto riporta un'agenzia ats, è stato invece scagionato dalle accuse di aggressione nei confronti della massaggiatrice "Jane Doe 3", che avrebbe confidato le molestie a un altro cliente famoso, Mel Gibson.
Fino a 24 anni di carcere - Weinstein, che ha 70 anni e gli ultimi due li ha trascorsi in prigione, ha subito dunque un nuovo duro colpo dal punto di vista legale. Ora rischia una pena fino a 24 anni.
