Due medici sono stati arrestati per aver certificato false vaccinazioni anti-Covid
ROMA - I nomi della cantante italiana Madame e della tennista Camila Giorgi, sono emersi in un'indagine che ha portato all'arresto di tre persone, di cui due medici, che avrebbero certificato false vaccinazioni anti-Covid facendo ottenere il Green pass ai propri 'clienti'.
Nei confronti della cantante vicentina, 20 anni, e della tennista marchigiana, di 30 anni, viene ipotizzato il reato di falso ideologico. Un'accusa che riguarderebbe un'altra decina di persone. Entrambe figurano nelle liste di uno dei medici di base indagati, ma non sono sue pazienti: potrebbero essersi recate appositamente, almeno questo sospettano gli inquirenti, nello studio di Vicenza per ottenere il Green pass senza essersi sottoposte alla profilassi.
L'indagine, condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Vicenza, aveva portato agli arresti domiciliari la dottoressa Daniela Grillone Tecioiu, con ambulatorio nel capoluogo berico, il suo compagno Andrea Giacoppo, e un altro medico di base, Volker Erick Goepel, che lavora a Fara Vicentino. Entrambi in seguito sono stati liberati, per cessato pericolo di reiterazione del reato.
A dicembre dello scorso anno, l'Azienda Ulss 8 Berica aveva segnalato alla magistratura un numero elevato e anomalo di vaccinazioni eseguite nell'ambulatorio della dottoressa Grillone. Dalle intercettazioni telefoniche e ambientali era emerso quindi il sistema che potrebbe aver generato centinaia di "certificati verdi" falsi, consegnati anche ad altri medici, farmacisti e personale sanitario, che per lavoro era obbligato ad avere il documento.
Richieste che arrivavano anche da fuori regione tramite alcune chat, in cui bisognava chiedere un'"ozonoterapia". La disavventura giudiziaria potrebbe avere delle ripercussioni per Madame, nome d'arte di Francesca Calearo, rivelazione di Sanremo 2021 e selezionata anche per l'edizione di quest'anno con il brano 'Il bene nel male'.
Non essendo sotto contratto con la Rai, la tv pubblica non può applicare il codice etico, e dalla produzione del festival, come pure dalla direzione artistica, per il momento, non arrivano prese di posizione così come dalla Sugar, sua etichetta. E' vero tuttavia che, secondo le norme sanitarie, per permetterle di lavorare bastava sottoporsi a un tampone con esito negativo.
La posizione di Camila Giorgi dovrà essere vagliata dalla Federtennis. Sui social intanto si è acceso il dibattito: Madame è già diventata per alcuni la paladina dei no vax mentre per moltissimi l'aver eventualmente fatto ricorso a finte vaccinazioni per ottenere il green pass sarebbe una caduta di immagine da parte di una cantautrice considerata sin dall'inizio libera e non omologata.