L'eurodeputato socialista belga dichiara di non aver nulla da nascondere e non intende autoescludersi dal partito di cui fa parte
BRUXELLES - «Marc Tarabella ha ricevuto la proposta del presidente di S&D (Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici, ndr) che lo invitava ad autoescludersi, ma francamente non può accettare questa proposta di autoescludersi dal gruppo S&D. La presunzione di innocenza non può essere cancellata sotto il peso di articoli di stampa o accuse azzardate da parte di detenuti». Lo dichiara l'avvocato dell'eurodeputato socialista belga Marc Tarabella, Maxim Toller.
«Tarabella ha sempre affermato e rivendica ancora la sua innocenza. Non ha mai ricevuto denaro o regali in cambio delle sue opinioni politiche. Ha spiegato direttamente che non si nasconderà dietro la sua immunità parlamentare; ne chiede addirittura la revoca se può aiutare la giustizia e gli inquirenti nelle loro indagini e far luce su tutto questo», spiega l'avvocato.
«Se una persona fosse condannata, sarebbe comprensibile che venisse esclusa, ma quando non viene accusata, e nemmeno ascoltata, sembrerebbe prematuro e soprattutto ingiusto», conclude Toller.