«È chiaro che c'è stata una grave violazione del codice ministeriale», ha scritto il primo ministro britannico
LONDRA - Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha licenziato il ministro senza portafoglio e presidente del partito conservatore Nadhim Zahawi per una violazione del codice ministeriale legata alle sue controversie fiscali. Lo ha annunciato Downing Street.
Il testo del licenziamento - Dopo un'indagine indipendente, «è chiaro che c'è stata una grave violazione del codice ministeriale», ha scritto il capo del governo in una lettera pubblicata da Downing Street. «Di conseguenza, ti informo della mia decisione di rimuoverti dalla tua posizione nel governo di Sua Maestà», ha aggiunto.
Congedando Nadhim Zahawi anziché chiedergli le dimissioni, Rishi Sunak sta cercando di far valere la sua autorità, confermando quanto aveva promesso al suo arrivo a Downing Street, vale a dire: «Integrità, professionalità e responsabilità».
La vicenda - Membro del Consiglio di Gabinetto della compagine di Rishi Sunak e presidente del Partito Conservatore, Zahawi è sotto accusa per le rivelazioni recenti dei media su una sua controversia sulle tasse risalenti alla sue precedenti attività di business risolta l'estate scorsa con il pagamento di una transazione da 5 milioni (penale inclusa) proprio mentre il ministro ricopriva brevemente l'incarico chiave di cancelliere dello Scacchiere (e titolare delle Finanze) nel governo dell'allora dimissionario Boris Johnson.
Lunedì il primo ministro britannico ha incaricato Sir Laurie Magnus, consigliere indipendente di sorvegliare il rispetto dei codici etici da parte dei membri del governo Tory, di avviare una inchiesta per far luce sulla controversia fiscale multimilionaria del suo ministro senza portafoglio Zahawi.