Milanese 66enne e già giudice onorario, era stata ritrovata ieri all'interno della sua Fiat Panda, si indaga sulle cause
LECCO - Ha un nome e un cognome la donna trovata ieri priva di vita all'interno della sua Fiat Panda, in riva al lago di Lecco, in località Rivabella. Si tratta di Maria Cristina Janssen, psicologa e scrittrice milanese di 66 anni.
Il ritrovamento - Intorno alle ore sette di ieri, la Panda era stata notata, parzialmente immersa nell'acqua del lago e con i fari accesi, da un gruppo di operai al lavoro lì vicino. Il corpo della psicologa si trovava all'interno dell'abitacolo. Secondo gli elementi raccolti dal portale d'informazione cittadino Leccotoday, a estrarre l'automobile dalle acque sono stati i sommozzatori arrivati dal Milanese.
Le indagini sono in corso - Il mistero avvolge ancora la vicenda e, quanto alle cause e all'orario preciso del decesso, sarà l'autopsia a determinarle. Al momento tutte le ipotesi sono al vaglio degli inquirenti.
Chi era, famiglia e carriera - Maria Cristina Janssen, madre di due figli, ha svolto diverse attività lavorative e professionali. Come psicologa si era occupata di formazione nel campo della salute e riabilitazione mentale. Aveva poi scoperto la scrittura. Due i suoi libri più noti: 'Nora', che narra la storia di una giovane operaia del settore metallurgico di Piombino, attiva nei movimenti sindacali dell'epoca, e 'I rami e le foglie' che racconta l'insolito incontro tra due donne. Nell'ultimo periodo, la scrittrice aveva ricoperto un incarico come giudice onorario, presso il tribunale dei minori di Firenze.