Israele ha colpito nella notte «edifici residenziali» a Damasco. Sul territorio in azione anche l'esercito Usa
DAMASCO - Non c'è pace per la Siria, dilaniata dal terremoto e ora vittima di un bombardamento che nella notte avrebbe colpito - secondo i media di stato siriano - «edifici residenziali». In questi minuti si apprende che, secondo l'ong Osservatorio siriano per i diritti umani di base a Beirut, il raid israeliano su Damasco ha provocato 15 morti, tra cui civili.
La ricostruzione - Come detto l'agenzia di stato siriana Sana aveva parlato di un missile che ha colpito «edifici residenziali», provocando «morti e feriti», ma senza specificarne il numero. L'attacco è avvenuto nel quartiere centrale di Kafr Sousa, sembra nei pressi di un centro culturale iraniano che potrebbe essere stato il target dell'attacco.
Giornalisti dell'Afp a Damasco riferiscono di aver udito forti esplosioni poco dopo la mezzanotte locale, seguite dalle sirene delle ambulanze.
La strage di civili - A questo attacco e al terremoto, si aggiunge la strage di civili - almeno 68 - avvenuta venerdì e provocata da un attacco di miliziani del Daesh o filo-iraniani che avevano fatto fuoco su persone che cercavano tartufi del deserto.
Operativi sul territorio anche gli Usa - Infine, è notizia di pochi istanti fa, che l'esercito americano avrebbe condotto un raid in elicottero nell'est della Siria che ha portato alla cattura di uno dei leader dell'Isis. Lo riporta Fox news. La notizia arriva a due giorni da un'altra operazione americana nel Paese nella quale è stato ucciso uno dei comandanti dello Stato Islamico. Il Comando centrale Usa (Centcom) ha annunciato che il raid è stato condotto in collaborazione con l'esercito siriano e che nessun civile né militare è stato ucciso o ferito. Il comandante dell'Isis è stato identificato con il nome di Batar.