In cella rispettivamente dal 9 dicembre e dal 10 febbraio scorsi, i due compariranno domani al Palais de Justice di Bruxelles
BRUXELLES - Eva Kaili e Marc Tarabella tornano davanti alla giustizia belga. Si terranno nella mattinata di domani al Palais de Justice di Bruxelles le due udienze per confermare l'estensione della custodia cautelare per l'ex vicepresidente del Parlamento europeo e l'eurodeputato belga, in carcere rispettivamente dal 9 dicembre e dal 10 febbraio scorsi nell'ambito dell'inchiesta sul Qatargate. Lo rende noto un portavoce della procura federale.
Le due udienze arrivano a distanza di circa due settimane dalla decisione della Camera di consiglio di estendere di almeno altri due mesi la detenzione per la politica ellenica, e di almeno un altro mese quella del sindaco del borgo di Anthisnes. Una delibera davanti alla quale entrambi gli indagati hanno deciso di fare appello.
La difesa - Kaili sarà difesa dall'avvocato greco Michalis Dimitrakopuolos, affiancato dal penalista belga Sven Mary, la cui presenza in aula è tuttavia ancora in forse. I difensori da settimane sostengono la piena innocenza della politica ed ex conduttrice tv ellenica e si dicono pronti a dare battaglia affinché le vengano concessi gli arresti domiciliari al pari di quanto deciso dalla giustizia belga giovedì scorso per il compagno Francesco Giorgi, anche lui finito in carcere lo scorso 9 dicembre e rientrato oggi sotto il regime del braccialetto elettronico nella sua abitazione di Bruxelles dalla figlia di due anni della coppia.
L'eurodeputato socialista Tarabella, trascinato insieme al collega Andrea Cozzolino (ora ai domiciliari a Napoli) nella maxi-inchiesta a seguito delle rivelazioni di Panzeri, è invece rappresentato dal legale belga Pierre Monville.