Il procuratore della città di Newport News pensa che non ci siano gli estremi. Non è tuttavia escluso il coinvolgimento di almeno un adulto
NEWPORT NEWS - Ha sparato alla maestra. Ma non verrà incriminato. È quanto viene comunicato dal procuratore della città di Newport News, in Virginia, in relazione ai fatti avvenuti lo scorso sei gennaio, quando un allievo delle scuole elementari di appena sei anni, ha impugnato una pistola in classe e fatto fuoco verso la cattedra.
Se il bimbo non verrà processato è perché si ritiene che non abbia ancora le capacità per comprendere che cosa sia un'accusa e che cosa implichi. È troppo giovane, inoltre, per comprendere il sistema legale e dialogare con un avvocato. Non è tuttavia escluso che in un prossimo futuro degli adulti, come i suoi genitori o come alcuni dipendenti della scuola frequentata dal piccolo, vengano chiamati a comparire davanti a una corte.
A chi la responsabilità? - La pistola impugnata dal giovane era stata acquistata regolarmente, come confermato anche dalla polizia alla Nbc. Ma le autorità non hanno mai confermato, come sostenuto dalla madre, che l'arma fosse stata riposta in un luogo sicuro e non accessibile a un bambino così piccolo.
La famiglia ha anche affermato che il giovane è affetto da una disabilità acuta e che è in cura. I genitori, considerando che il figlio sia riuscito a portarsi a scuola una pistola all'interno del suo zainetto senza che se ne accorgessero, potrebbero essere accusati di abbandono di minore oppure di messa in pericolo.
Dall'altro lato, però, qualcuno era a conoscenza della presenza dell'arma a scuola. L'avvocato della maestra ha dichiarato in una conferenza stampa lo scorso gennaio che tre insegnanti si erano rivolti all'amministrazione scolastica per parlare del comportamento del ragazzo e avevano fatto cenno anche a una pistola. Motivo per cui l'avvocato sostiene che la tragedia fosse del tutto prevenibile, «ma nessuno ha agito».
Abby Zwerner è stata raggiunta da dei colpi di arma da fuoco alla mano e al petto. Nonostante le ferite è riuscita a portare all'esterno dell'aula i suoi allievi. Dopo due settimane in cure intense è stata dimessa.