Stando al Comando centrale Usa (Centcom) la sua morte priverà temporaneamente l'ISIS delle sue capacià organizzative
ALEPPO - Un leader dell'Isis responsabile di attacchi in Europa è stato ucciso in un raid statunitense in Siria. Lo ha reso noto oggi il Comando centrale Usa (Centcom).
Si tratta di Khaled Aydd Ahmad al-Jabouri, ha affermato il Comando, commentando che l'uomo era tra l'altro il «responsabile della pianificazione di attacchi dell'Isis in Europa» e la sua morte priverà «temporaneamente l'Isis della capacità di organizzare attacchi all'estero».
Secondo le informazioni riferite stamani dall'Osservatorio siriano per i diritti umani, che si avvale sul terreno di una fitta rete d'informatori, il dirigente dell'Isis ucciso nelle ultime ore nel nord-ovest della Siria era di origini irachene e viveva da anni nella regione siriana orientale di Dayr az Zor.
«Era arrivato nella zona di Idlib da 10 giorni», afferma l'Osservatorio. «Era controllato dagli Stati Uniti. Lo hanno ucciso quando è uscito dalla sua abitazione e passeggiava mentre parlava al telefono», aggiunge Rami Abderrahman, direttore dell'Osservatorio intervistato stamani dalla tv panaraba al Arabiya.
Dal 2019 a oggi, la maggior parte degli esponenti di spicco dell'Isis sono stati uccisi da attacchi aerei Usa sempre nella regione nord-occidentale di Idlib: in territori sotto forte influenza turca e lontano dalle regioni orientali siriani dove l'Isis opera.