I due sono accusati di omicidio volontario aggravato. Sono stati identificati grazie al monitoraggio dei social.
NAPOLI - Due sedicenni sono stati fermati dai carabinieri di Castello di Cisterna, comune della città metropolitana di Napoli (Campania), per l'uccisione di un 40enne ghanese senza casa, percosso a morte nella notte tra domenica e lunedì a Pomigliano d'Arco, pure comune della città metropolitana di Napoli.
I due sono accusati dalla procura dei minorenni di Napoli, che ha emesso il fermo, del reato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dalla crudeltà.
Sono stati identificati grazie a un monitoraggio sulle reti sociali. I primi indizi sono stati raccolti dai carabinieri attraverso un video acquisito nell'immediatezza del fatto, ma a dare indicazioni più precise ai militari sono state altre immagini in cui è stato possibile vedere gli indumenti e i volti dei due aggressori.
Nel primo video, raccapricciante, si vedono i due giovani avvicinarsi e prendere a pugni il 40enne. L'uomo cade a terra e i due cominciano a sferrare una serie di calci alla testa. La vittima riesce anche ad alzarsi e a fare qualche passo per poi stramazzare al suolo, lì poi dove verrà trovato moribondo dai soccorritori.
Sui loro profili social - dove sono stati pubblicati altri video di violenza, con foto di coltelli e pistole - i giovani vestono indumenti simili a quelli che avevano addosso i due aggressori del ghanese.