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ITALIAL'autista eroe salva i passeggeri del bus a fuoco nel tunnel, è un comasco di 56 anni ma è grave

10.07.23 - 18:13
Fiamme, fumo denso, aria irrespirabile e ancora 400 metri da percorrere, prima di poter ritrovare la luce fuori dal tunnel.
Vigili del Fuoco
L'autista eroe salva i passeggeri del bus a fuoco nel tunnel, è un comasco di 56 anni ma è grave
Fiamme, fumo denso, aria irrespirabile e ancora 400 metri da percorrere, prima di poter ritrovare la luce fuori dal tunnel.

GENOVA / COMO - Ieri la tragedia sfiorata, in quella galleria avvolta dalle fiamme e dal fumo denso che renderà, da lì a poco, l'aria irrespirabile.

Oggi, invece, la conta dei feriti, resa meno pesante grazie all'eroico intervento, oltre che dei Vigili del Fuoco, dell'autista di quel mezzo, un bus turistico, che domenica pomeriggio ha preso fuoco, all'interno del tunnel (Monte Giugo), nel tratto autostradale della A12 tra Recco e Nervi, in direzione Genova.

Dei circa 49 passeggeri a bordo - per lo più lombardi e in buona parte lariani - 37 sono stati ricoverati in ospedale, per aver inalato il fumo ma non sono gravi: in parte dimessi e in fase di dimissione. 

Come detto, una tragedia sfiorata - e lo si scopre oggi dal racconto dei superstiti - grazie a un comasco di 56 anni, l'autista che ieri ha lasciato l'autobus, poi completamente distrutto, per ultimo, dopo aver fatto scendere tutti. Consentendo così ai passeggeri di percorre quei 400 metri mancanti per raggiungere la salvezza, all'esterno.

A causa dei fumi inalati per più tempo, è però lui il ferito più grave: si trova ancora ricoverato presso l’area medica critica del pronto soccorso dell'ospedale San Martino di Genova, dopo che stanotte è stato sottoposto a una seduta in camera iperbarica.

«L'autista è stato un eroe perché è rimasto in fondo al bus ad aiutare una coppia di anziani che non riusciva a scendere, perché la donna cadeva», spiega una superstite ai giornalisti Rai.

Il conducente, che tornava insieme a 49 persone da una gita alle Cinque Terre, è riuscito a mettere in salvo tutti, nonostante che le fiamme avessero avvolto il mezzo, bloccandone le porte. 

«Mentre scappavamo - racconta un uomo dal suo letto in ospedale - Sentivamo botti e vedevamo le fiamme». «Io ho perso tutto, anche le scarpe, ero a piedi nudi e sentivo bruciare - dice una ragazza ricoverata, ancora sotto shock - Non riuscivamo a respirare e pensavo che saremmo rimasti sotto la galleria». 

Non è andata così, grazie a quell'autista eroe. 

 

 

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COMMENTI
 

centauro 1 anno fa su tio
Lo aspettiamo in buona salute per essere premiato, ha dato grande dimostrazione di professionalità e solidarietà, altro che eroe, un vero angelo custode per i suoi passeggeri!

Renfibbioli@gmail.com 1 anno fa su tio
Questo signore è un eroe!! Auguri di tutto cuore per rimetterti al meglio.
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