L'uomo non avrebbe pagato le tasse nel 2017 e nel 2018.
WASHINGTON - Hunter Biden si è dichiarato colpevole di non aver pagato le tasse nel 2017 e nel 2018 davanti alla giudice Maryellen Noreika, nominata da Donald Trump, in un tribunale del Delaware. Lo riporta la Cnn.
In base all'accordo con le autorità Usa, il 53enne First son dovrebbe anche ammettere di aver mentito sulla sua dipendenza dalle droghe per acquistare un'arma.
È la prima volta nella storia degli Stati Uniti che il figlio di un presidente in carica si dichiara colpevole di un reato, seppur minore, e che quasi sicuramente non sarà punito con il carcere.