Il presidente finlandese Sauli Niinisto invita l'Occidente a non abbassare la guardia nei confronti di Mosca
HELSINKI - L'Europa non deve sottovalutare il rischio che la Russia estenda la guerra oltre l'Ucraina. È l'avvertimento del presidente finlandese Sauli Niinisto che, in un'intervista al New York Times, spiega perché il suo Paese non ha mai abbassato la guardia davanti a Mosca.
L'invasione dell'Ucraina è stata «un campanello d'allarme» ma, si domanda il leader finlandese, «siamo sicuri che tutti gli europei si rendono conto che si tratta di una questione europea? Siamo in una situazione molto delicata e c'è il rischio di una guerra su larga scala», ha avvertito sottolineando che «il pericolo che le armi nucleari possano essere utilizzate è enorme».
Niinisto ha infine esortato i Paesi europei a seguire l'esempio di Helsinki nell'ambito della difesa. A differenza della Svezia, in Finlandia c'è ancora la leva obbligatoria per gli uomini e volontaria per le donne e una volta terminato il servizio militare si resta riservisti per decenni, come in Israele, partecipando due volte l'anno ad addestramenti ed esercitazioni militari. Dopo la Guerra Fredda, ha spiegato il capo di Stato, «noi europei ci siamo abituati a uno stile di vita che migliorava di anno in anno e questo ha rafforzato la convinzione che fosse anacronistico parlare di forze armate o di difesa. Ora c'è stata una nuova presa di coscienza. Fortunatamente, in Finlandia la nostra posizione è rimasta sempre la stessa».