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SUDAN

Mille morti in appena due giorni nel Darfur occidentale

Bruxelles condanna gli attacchi perpetrati dalle Forze di sostegno rapido
Reuters
Fonte Ats ans
Mille morti in appena due giorni nel Darfur occidentale
Bruxelles condanna gli attacchi perpetrati dalle Forze di sostegno rapido
ARMITA - L'Unione europea è sconcertata e condanna la recente e drammatica escalation di violenza in Darfur. Secondo credibili testimonianze oculari, più di mille membri della comunità Masalit sono stati uccisi ad Ardamta, nel Da...

ARMITA - L'Unione europea è sconcertata e condanna la recente e drammatica escalation di violenza in Darfur. Secondo credibili testimonianze oculari, più di mille membri della comunità Masalit sono stati uccisi ad Ardamta, nel Darfur occidentale, in poco più di due giorni, nel corso di gravi attacchi condotti dalle Forze di sostegno rapido (Rsf) e dalle milizie a esse affiliate». Lo dichiara l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell.

«Queste ultime atrocità sembrano far parte di una più ampia campagna di pulizia etnica condotta dalle Rsf con l'obiettivo di sradicare la comunità Masalit non araba dal Darfur occidentale, e si aggiungono alla prima ondata di violenze di vasta portata di giugno. L'Ue ricorda alle parti in conflitto che, in base al diritto internazionale, hanno il dovere di proteggere i civili nel Darfur e in tutto il Sudan», aggiunge Borrell.

«L'Ue sta collaborando con la Corte penale internazionale e altri partner internazionali per monitorare e documentare le violazioni dei diritti umani, al fine di garantire la responsabilità dei responsabili e contribuire a porre fine alla cultura dell'impunità in Sudan. La comunità internazionale non può chiudere gli occhi su quanto sta accadendo in Darfur e permettere che si verifichi un altro genocidio in questa regione».

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