L'autore dell'attacco sarebbe morto e «non ci sono altre minacce» ha dichiarato in conferenza stampa la Polizia metropolitana di Las Vegas
LAS VEGAS - Ci sarebbero tre feriti nella sparatoria avvenuta questo mercoledì (6 dicembre) all'interno di un edificio dell'Università del Nevada, situata a Paradise, un sobborgo di Las Vegas. Come riportato anche dal Corriere della Sera, l'autore dell'attacco sarebbe morto anche se non è chiaro se a seguito di un conflitto a fuoco con gli agenti o perché si sia suicidato. Circa un'ora e mezza dopo l'irruzione delle forze speciali, la Polizia metropolitana di Las Vegas ha comunicato che «non ci sono altre minacce».
#BREAKING We are responding to preliminary reports of an #ActiveShooter on the campus of UNLV near BEAM Hall. There appears to be multiple victims at this time. Please avoid the area and we will have more information soon. pic.twitter.com/iylYGPhr33
— LVMPD (@LVMPD) December 6, 2023
Le forze dell'ordine sui social hanno invitato la popolazione a evitare la zona. Gli studenti hanno ricevuto intorno alle 11:45 (ora locale) una comunicazione dall’università nella quale li si avvisava che non si trattava di una esercitazione e di mettersi al riparo. "RUN-HIDE-FIGHT" è la formula di protocollo utilizzata dall'ateneo in caso di sparatorie e con la quale sono stati avvertiti.
I colpi d'arma da fuoco si sono uditi in diversi punti dell'ateneo: tutto ha avuto inizio - scrive sempre il Corriere della Sera - nella sede del dipartimento di Business intorno alle 11.30. La polizia ha confermato che tre persone sono state portate in ospedale ma che non è ancora a conoscenza dello stato delle loro condizioni e dunque della gravità delle ferite riportate.