L'allora 15enne fu vittima della tratta sessuale di esseri umani imbastita dal magnate e da Ghislaine Maxwell
NEW YORK - Jeffrey Epstein vendette una minorenne a eminenti politici americani, leader mondiali e persino a un «noto primo ministro» facendosi poi raccontare i dettagli degli incontri sessuali «in modo da poterli potenzialmente ricattare»: è quanto emerge dai nuovi documenti giudiziari del caso Epstein appena desecretati.
L'accusatrice, identificata in un documento del 2014 con lo pseudonimo di "Jane Doe 3", fu costretta ad avere rapporti sessuali con una serie di «uomini potenti». Tale elenco comprendeva «numerosi eminenti politici americani, potenti dirigenti aziendali, presidenti stranieri, un noto primo ministro e altri leader mondiali», afferma il documento, senza nominare le persone. L'adolescente fu contatta per la prima volta da Ghislaine Maxwell, la fidanzata del finanziere, nel 1999, quando aveva solo 15 anni.