I negoziatori della Polizia di Stato di Pescara riescono a convincere una persona che minacciava di farla finita, con l'aiuto del suo cane.
La negoziatrice della Polizia di Stato di Pescara fuori dalla porta, sul pianerottolo: «Che stai facendo?», dice guardando la porta chiusa di un appartamento. All'interno, da 40 ore, è barricata una persona che minaccia il suicidio. In compagnia solo del suo cane. Nascosti sulle scale gli altri agenti.
Tutto viene ripreso da una telecamera e reso noto oggi dalla polizia. La caposquadra, per provocare una reazione positiva, fa leva proprio sull'animale che vive con la persona a rischio. La convince che il suo amico a quattro zampe ha bisogno di alimentarsi.
Così la porta si apre e la team leader getta il cibo all'interno di casa. È fatta, c'è la fiducia necessaria per passare all'azione. «Ei parliamo così - dice l'agente - guardami, come va? Possiamo parlare insieme?». Poi l'ok a entrare e l'irruzione, che ha un lieto fine.