Il ministero della Sanità di Gaza parla di 29 morti e oltre 150 feriti
TEL AVIV - Il portavoce in lingua araba delle Forze di difesa israeliane (IDF) Avichay Adraee ha negato che le truppe di Tel Aviv abbiano aperto il fuoco contro i civili in attesa degli aiuti a Gaza City.
«I rapporti secondo cui l'IDF ha preso di mira dozzine di abitanti di Gaza giovedì sera in un punto di distribuzione di aiuti umanitari non sono corretti», si legge in un tweet su X. Un'indagine è stata aperta per chiarire l'episodio. Adraee ha invitato i media a riferire unicamente «informazioni affidabili».
Secondo il ministero della Sanità di Gaza, sotto il controllo di Hamas, i soldati israeliani avrebbero aperto il fuoco contro i palestinesi in due distinti episodi. I morti sarebbero 21 e i feriti più di 150. In precedenza altri otto civili sarebbero rimasti uccisi in seguito a un bombardamento aereo di un centro di distribuzione nel campo di Nuseirat, nella parte centrale della Striscia di Gaza.