È stato giudicato colpevole di aver violentato e aggredito sessualmente 15 donne incontrate sui siti di incontri e social network
PARIGI - Salim Berrada, soprannominato dalla stampa francese "lo stupratore di Tinder", è stato giudicato colpevole di aver violentato e aggredito sessualmente 15 donne incontrate sui siti di incontri e social network, ed è stato condannato dal tribunale a una pena di 18 anni di reclusione. Per altri due casi relativi ad altre due donne è stato invece assolto. I giudici ritengono che manchino le prove a suo carico.
La Corte ha sottolineato una «modalità operativa comprovata» oltre alla «serietà dei crimini e delitti», considerati «particolarmente preoccupanti», così come il numero delle vittime, ha indicato il presidente Thierry Fusina.