Partita da Capri, dove si stava svolgendo il G7, aveva a bordo anche gendarmi e carabinieri impegnati nell'evento
NAPOLI - Sarà l'analisi della scatola nera a chiarire la dinamica dell'incidente al Molo Beverello, a Napoli, dove in mattinata la nave veloce Isola di Procida ha urtato con violenza la banchina durante la manovra di ormeggio: 44 i feriti nell'impatto, tanta la paura a bordo, momenti di concitazione nelle fasi successive allo scontro prima dell'arrivo dei soccorsi.
La nave, della Caremar, era partita alle 9.05 dal porto di Capri con 163 passeggeri a bordo tra cui moltissimi turisti stranieri; quando la "Isola di Procida" (di 71 metri di lunghezza e 25 anni di età) ha approcciato la banchina per ormeggiare, alcuni testimoni l'hanno vista arrivare a forte velocità, senza arrestarsi in tempo. I passeggeri erano già quasi tutti in piedi e pronti a sbarcare quando la nave ha impattato contro il molo: in tanti sono caduti, alcuni anche dalle scale finendo nel pianerottolo.
I soccorsi sono arrivati presto, al porto Beverello sono confluite diverse ambulanze. Alla fine si registrano 44 feriti: tra coloro che sono stati trasportati con ambulanze e quelli che vi si sono recati con mezzi propri. Sono tutti, secondo quanto si apprende, in codice verde o giallo. Un ferito era stato ricoverato in codice rosso all'Ospedale del Mare, ma le sue condizioni sono migliorate ed è passato in codice giallo.
I dati del "Voyage data recorder" della scatola nera aiuteranno l'autorità marittima a stabilire se la causa dell'incidente sia stato un guasto tecnico, come ritiene la compagnia di navigazione, un errore umano o se la colpa sia di una forte raffica di vento. A occuparsi delle indagini è l'unità investigativa della Guardia Costiera che presenterà i risultati raccolti al dipartimento per la sicurezza della navigazione e alla Procura di Napoli.
La nave intanto resta ormeggiata al molo Beverello a disposizione della Guardia Costiera e del Registro navale italiano con le conseguenze dell'urto ben visibili: una grossa buca nel lato di poppa a sinistra al di sopra però della linea di galleggiamento. L'incidente ha provocato anche conseguenze per la regolarità dei servizi di collegamento da e per Capri: lo stop all'Isola di Procida ha infatti comportato anche l'annullamento di alcune corse veloci per Capri, dove oggi si sono conclusi i lavori del G7.