Le truppe russe mettono sotto pressione il fronte orientale. Kiev: «Non possiamo far altro che attendere l'arrivo degli aiuti americani».
KIEV - Mentre le truppe di Putin continuano ad avanzare sul fronte orientale ucraino, preparandosi per una nuova offensiva estiva, Kiev ha avvertito oggi che «la situazione è peggiorata» e che non può far altro che attendere l'arrivo degli aiuti americani.
«Il terrore russo è possibile solo perché abbiamo meno armi e soluzioni per proteggere la vita di quanto la Russia abbia la capacità di distruggere», ha sintetizzato il presidente Volodymir Zelensky.
«Tutti sanno quanto siano efficaci i Patriot e altri moderni sistemi di difesa aerea. Ne abbiamo bisogno qui in Ucraina. Meno il Cremlino ottiene con il terrore, più sarà interessato a trovare la pace. Dobbiamo costringere la Russia a farlo insieme», ha ribadito.
"Politico" ha rivelato che lo scorso dicembre il leader ucraino, incontrando lo speaker della Camera Usa, Mike Johnson, aveva sottolineato che senza l'aiuto militare Usa gli ucraini sarebbero stati in grado di reggere «fino a marzo o aprile».
Le lancette corrono, e i russi nel frattempo da settimane strappano vittorie e avanzate, che sebbene si traducano in una manciata di chilometri potrebbero determinare le sorti del conflitto perlomeno nei prossimi mesi.
Da ultimo, Mosca ha annunciato di aver preso il controllo dell'insediamento di Novobakhmutovka, nell'autoproclamata repubblica del Donetsk, a una decina di chilometri da Avdiivka. È la terza località a cadere in poche settimane, a cui si aggiunge una ulteriore avanzata nella regione settentrionale di Kharkiv, dove prosegue il diluvio di bombardamenti e dove Kiev è corsa ai ripari posizionando tank e pezzi d'artiglieria.
Nel complesso «la situazione è peggiorata», ha ammesso il capo delle Forze armate Oleksandr Syrsky: i Russi hanno ottenuto dei «successi tattici», non rilevanti ma significativi.
Secondo fonti dell'intelligence occidentale rilanciate dai media internazionali, la strategia di Mosca punta a creare le condizioni per una nuova offensiva prevista in estate ma anche, forse soprattutto, a guadagnare posizioni proprio in vista dell'arrivo dei miliardi di dollari di aiuti militari americani, quindi Patriot, munizioni di artiglieria e sistemi anti-droni. Per questo, si sottolinea, nel breve termine i Russi potrebbero strappare altro territorio a est nell'area di Avdiivka, e puntare alla conquista di Chasiv Yar, situata più a nord.
«Fra gli Ucraini sta crescendo il panico al fronte», specialmente su quello del Donbass, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov: «Occorre mantenere la pressione sul nemico». In questo quadro Mosca, ha rivelato ancora "Politico" l'intelligence americana, sta dislocando nuovamente sul campo di battaglia migliaia di militari mercenari inquadrati nel Gruppo Wagner: «Un gruppo legato alla Guardia nazionale è già in Ucraina e sta subendo perdite. Altri due operano al comando dell'intelligence militare, mentre un quarto gruppo si sta riorganizzando in Africa».