Dopo il tuffo nel Lambro il giovane non era più riemerso. Intervento dei pompieri di Como e Malpensa.
COMO - Non ce l'ha fatta il ragazzo di 19 anni (e non 17 come comunicato in un primo momento ndr.) recuperato dai Vigili del Fuoco italiani nelle acque del fiume Lambro a Ponte Lambro (Como). Nonostante il tentativo di rianimazione effettuato sul posto, il giovane, residente a Canzo, è morto all'arrivo in elicottero all'ospedale di Como.
Il ragazzo è rimasto per oltre un'ora e mezza nelle acque del fiume, che in quel punto corre tra le rocce, creando delle pozze in cui si può fare il bagno ma dove il pericolo è sempre costante. Il diciannovenne è finito in acqua, non si è capito ancora esattamente come, e non è riuscito a riemergere. Gli stessi vigili del fuoco con i sommozzatori hanno fatto fatica a recuperare il corpo del ragazzo. La Procura di Como ha comunque disposto l'autopsia.
L'allarme era scattato alle 15.30: il ragazzo era in compagnia di amici quando è finito in acqua. Sono poi intervenuti i vigili del fuoco e un elicottero del reparto volo Lombardia con a bordo i sommozzatori: il giovane è stato individuato in un punto critico del fiume, dove si creava un pericoloso "rullo".
Le operazioni di soccorso sono state particolarmente complesse a causa delle condizioni del fiume: alla fine i vigili del fuoco sono riusciti a recuperare il ragazzo per affidarlo al personale sanitario. Il ragazzo è stato quindi trasportato in elicottero all'ospedale di Como, in codice rosso.