La vice di Biden ha sentenziato così su quanto avvenuto nelle scorse ore, nell'attacco israeliano sulla periferia sud di Beirut.
BEIRUT/WASHINGTON - «Israele ha il diritto di difendersi, e sostengo inequivocabilmente il diritto di Israele a rimanere sicura e a difendere la sicurezza di Israele», lo ha detto Kamala Harris avvicinandosi ai reporter appena sbarcata ad Atlanta per commentare quanto accaduto nelle ultime in Medio Oriente.
«Quello che sappiamo, in particolare, è che ha il diritto di difendersi da organizzazione terroristiche, qual è esattamente Hezbollah. Ma, detto questo, dobbiamo ancora lavorare a una soluzione diplomatica per porre fine a questi attacchi, e continueremo a farlo», ha aggiunto.
Beirut, «3 civili uccisi e 74 feriti nel raid su capitale» - Nel frattempo il ministero della Sanità libanese ha annunciato che tre civili, una donna e due bambini, sono stati uccisi nell'attacco israeliano sulla periferia sud di Beirut, secondo un bilancio preliminare. L'attacco ha preso di mira Fuad Shukr, leader militare del gruppo filo-iraniano Hezbollah, che l'Idf ha rivendicato di aver ucciso.
Hezbollah: «Shukr era nel sito colpito». Ma non conferma la morte - Il gruppo sciita filo-Iran Hezbollah ha rilasciato la sua prima dichiarazione sull'assassinio di ieri sera del comandante Fuad Shukr, rivendicato da Israele, affermando che «era presente nell'edificio di Beirut quando è stato colpito», ma non confermando la sua morte.
Le squadre di protezione civile stanno lavorando «diligentemente ma lentamente» per rimuovere le macerie: «Stiamo ancora aspettando il risultato delle operazioni per conoscere il destino del grande comandante e di altri civili», ha aggiunto Hezbollah.