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Aperto un varco nello scafo, ma per i sub «massimo 12 minuti sott'acqua»

ITALIAAperto un varco nello scafo, ma per i sub «massimo 12 minuti sott'acqua»

20.08.24 - 14:50
Per i sommozzatori, restano «complesse le operazioni» di recupero dei sei dispersi: quattro inglesi e due americani.
VigiliDeFuoco
Fonte VigiliDelFuoco/Ansa/Bbc
Aperto un varco nello scafo, ma per i sub «massimo 12 minuti sott'acqua»
Per i sommozzatori, restano «complesse le operazioni» di recupero dei sei dispersi: quattro inglesi e due americani.

PALERMO - Erano riusciti a entrare all'interno del relitto nella tarda serata di ieri. Ma per i sommozzatori speleo, arrivati ieri da Roma, Cagliari, Sassari e Napoli, non era stato possibile trovare un varco all'interno del mega yacht affondato in prossimità della costa, in località Porticello, nel comune di Bagheria (Palermo). Impossibile quindi raggiungere i corpi intrappolati forse all'interno del relitto: «Complesse le operazioni per la presenza di numerosi ostacoli e la ristrettezza dei varchi di accesso», hanno comunicato i soccorritori.

«Massimo 12 minuti» - Dei 22 ospiti del veliero affondato all'alba di lunedì, lo ricordiamo, 15 sono stati tratti in salvo, uno - lo chef di bordo - era stato rinvenuto morto ieri all'esterno dello scafo e i restanti sei sono ancora, al momento, dispersi. Ma questa mattina, dalle otto, i sommozzatori hanno riprovato a raggiungere l'interno del Bayesian, il veliero che si trova pressoché integro a circa 50 metri di profondità. Per questi professionisti il tempo di presenza in acqua non supera i 12 minuti complessivi: 2 minuti per scendere e salire e «10 minuti di immersione», ha detto il responsabile della comunicazione in emergenza del comando generale dei Vigili del Fuoco, Luca Cari. Dopodiché si ritorna in superficie e si dà il cambio alla squadra successiva, composta da due sub.

Aperto un varco - Se si ipotizza che le sei persone che ancora mancano all'appello potrebbero trovarsi nelle cabine, visto che il naufragio è accaduto nelle primissime ore, non è però escluso che qualcuno poterebbe essere ancora in mare, fuori dal veliero. Per questo motivo - continuano i pompieri - le ricerche proseguono anche con elicotteri e imbarcazioni. Quanto alle condizioni del relitto é sempre Cari a spiegare: «È una Concordia in piccolo, all'interno del veliero gli spazi sono ridottissimi e se si incontra un ostacolo è molto complicato avanzare».

Ma la notizia di questo pomeriggio è che un varco è stato trovato e aperto. Dunque la via per raggiungere i meandri dell'imbarcazione è ora percorribile. Si spera di ritrovare adesso i quattro i britannici dispersi (il magnate Mike Lynch e sua figlia 18enne Hannah, il presidente di Morgan Stanley Jonathan Bloomer e sua moglie Judy), oltre alla coppia di cittadini statunitensi (l'avvocato di Lynch, Chris Morvillo e la moglie Neda, designer di gioielli).

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