Due incidenti in due luoghi diversi ma con lo stesso bilancio (22) di vittime.
PAKISTAN - Quarantaquattro morti: è il bilancio di due incidenti avvenuti in due regioni del Pakistan (il primo vicino alla cittadina di Azad Pattan, al confine fra le province del Punjab e del Kashmir pachistano, il secondo nel Beluchistan) e nei quali sono rimasti coinvolti due autobus.
In entrambe le tragedie - consumatesi nella medesima modalità e cioè con i torpedoni precipitati in un burrone - è stato registrato lo stesso numero di persone decedute: ventidue.
Nel primo incidente hanno perso la vita 15 uomini, 6 donne e un bambino.
Breaking 🚨 At least 30 dead as passenger bus plunges into ravine on Rawalakot to Rawalpindi route. #pak #PakistanCricket pic.twitter.com/t2TOFqVRmK
— Naveed Khan Adv🇵🇰🇬🇧 (@naveedk04104735) August 25, 2024
Nel secondo, le 22 persone decedute erano per lo più pellegrini sciiti diretti in Iran, dove intendevano partecipare al pellegrinaggio sciita dell'Arbaeen. L'ingresso alla frontiera è stato però negato per problemi su alcuni dei documenti personali dei partecipanti.
L'autista, che probabilmente intendeva raggiungere un altro posto di frontiera, avrebbe cominciato a guidare a forte velocità, perdendo il controllo del mezzo e finendo - come nell'altro incidente - in un burrone.
L'autobus è uscito di strada lungo la Makran Coastal Highway, in una zona di montagne a un centinaio di chilometri dalla città di Uthal e a 500 dalla città di Pishin al confine con l'Iran.
Gli incidenti di questo tipo sono frequenti in Pakistan, dove molte strade, specie nelle regioni montagnose, sono pericolose e poco protette.