Bergoglio: «La più grande astuzia del demonio è far credere che non esiste»
CITTÀ DEL VATICANO - Il Papa ha oggi dedicato la catechesi dell'udienza generale alla presenza del diavolo. «Oggi assistiamo a uno strano fenomeno riguardo al demonio. A un certo livello culturale, si ritiene che semplicemente non esista. Sarebbe un simbolo dell'inconscio collettivo, o dell'alienazione, insomma una metafora. Ma la più grande astuzia del demonio è far credere che non esiste, come ha scritto qualcuno», ha detto Papa Francesco citando Charles Baudelaire.
«È astuto lui, ci fa credere che non esiste, così rovina tutto. È furbo», ha commentato il Pontefice. «Eppure il nostro mondo tecnologico e secolarizzato pullula di maghi, di occultismo, spiritismo, astrologi, venditori di fatture e di amuleti, e purtroppo di sette sataniche vere e proprie. Scacciato dalla porta, il diavolo è rientrato, si direbbe, dalla finestra. Scacciato dalla fede, rientra con la superstizione», ha proseguito. «E se tu sei superstizioso stai inconsciamente dialogando con il diavolo. Con il diavolo non si dialoga».
«Fratelli e sorelle, mai dialogare con il diavolo», «prega il Signore, prega la Madonna e caccialo via», ha concluso Papa Francesco.