Fiorenza Rancilio era stata trovata morta all'interno del suo appartamento nel centro di Milano.
MILANO - È stato assolto per vizio totale di mente Guido Pozzolini Gobbi Rancilio, accusato di aver colpito con un manubrio da palestra sua madre Fiorenza. Il fatto era accaduto nell’appartamento del centro di Milano della nota famiglia di immobiliaristi, era il dicembre del 2023.
La Corte di Assise di Milano ha accolto le richieste del pm e della difesa, disponendo per il 36enne una misura di sicurezza per 10 anni in una Rems, una struttura di sicurezza. Il giovane, nato a Lugano, era cresciuto in Ticino «quasi in isolamento, tra misure di sicurezza rigidissime e guardie private», dopo che anni prima suo zio e fratello della mamma era stato rapito il 2 ottobre 1978 da uomini della 'ndrangheta da Cesano Boscone e poi detenuto in Aspromonte.
Dunque, tornando al processo per la morte dell'ereditiera, è stata accolta l'istanza della difesa che aveva chiesto l'assoluzione dell'indagato per incapacità di intendere e di volere a causa della sua «schizofrenia paranoide». Diagnosi peraltro condivisa anche dallo psichiatra nominato dalla pm.