Lo dice un rapporto di Idf. Il suo ufficio spiega: «L'informazione non gli è stata trasmessa»
TEL AVIV - Benyamin Netanyahu e l'allora Ministro della Difesa Yoav Gallant hanno saputo dell'attacco di Hamas tre ore prima. L'Idf mandò un documento a sette leader israeliani chiave un documento dove si segnalavano preoccupanti segnali di attività attorno alle 3.30 del mattino.
Lo svela un rapporto dell'Idf, che mette anche in evidenza diversi segnali non colti da parte di Israele e una certa confusione nel rispondere ai primi attacchi del 7 ottobre 2023.
Quella notte, rivela Channel 12, l'ufficiale dei servizi segreti di Netanyahu e gli altri hanno tutti ricevuto il documento, ma l'ufficiale del primo ministro non ha trasmesso le informazioni, si legge nel rapporto.
È subito arrivata la risposta dell'ufficio del presidente, che afferma come «l'ufficiale di intelligence presso la segreteria militare del Primo Ministro ha ricevuto la notte del 7 ottobre 2023 un messaggio che presentava diversi segnali indicativi (da Gaza), insieme all'affermazione che Hamas stava operando normalmente e che il comandante della regione meridionale avrebbe discusso la questione solo il giorno successivo, al mattino». Il messaggio è stato trasmesso immediatamente al segretario militare, il quale ha deciso di non svegliare il Primo Ministro, visto che non si trattava di un evento urgente. Solamente dopo gli attacchi Netanyahu, che ha ribadito oggi la piena fiducia nella segreteria militare del suo ufficio, sarebbe stato informato degli eventi della notte.