Secondo Olaf Scholz l'opzione giusta sarebbe social-ecologica-liberale
BERLINO - «Vorremmo costruire una coalizione di governo velocemente. Una coalizione social-ecologica-liberale ha saldi presupposti nella storia. Ed è quello che dovremo fare. Spero che possa esser fatto prima di Natale». Lo ha ribadito Olaf Scholz, aspirante cancelliere dell'Spd, rispondendo a una domanda alla Willy Brandt Haus.
Bisognerà fare in modo di trovare soluzioni che siano «buone per i singoli partiti al tavolo del negoziato e per il Paese», ha sottolineato.
Scholz ha ricordato «la coalizione social-liberale di successo» che ha governato il paese dal 1969 fino al 1982 e la stagione di governo con i verdi che tutti ricordano.
«La Germania è sempre stabile», ha anche detto Scholz commentando i risultati delle elezioni e le attese sulla prossima coalizione. E questo nonostante l'attuale incertezza sulla futura coalizione, ha spiegato.
Intanto l'aspirante cancelliere dell'Unione Cdu-Csu, Armin Laschet, ha già avuto un lungo colloquio ieri sera con il leader dell'Fdp Christian Lindner su un'eventuale coalizione "giamaica" (Unione, Verdi, Liberali). E avrebbe in programma di parlare già oggi con la leader dei Verdi, Annalena Baerbock.
I risultati ufficiali - I risultati ufficiali, ma ancora provvisori, delle elezioni in Germania mostrano che l'SPD di Olaf Scholz sarà il più grande partito nel nuovo Parlamento federale, seguiti da CDU-CSU che hanno perso 50 parlamentari rispetto alle precedenti consultazioni e dai Verdi, che invece ne hanno guadagnati 51.
Guadagnano seggi anche i liberali dell'FDP, mentre crollano ultradestra e Linke (quest'ultima, sotto la soglia di sbarramento del 5%, riesce a entrare grazie ai tre collegi uninominali che si è aggiudicata e che le consentono di recuperare la quota proporzionale).
Ecco nel dettaglio la composizione del Bundestag (735 seggi totali) dopo il voto di ieri. SPD 25.7 % (+5.2) e 206 seggi (+53), CDU/CSU 24.1% (-8.9) e 196 seggi (-50), VERDI 14.8% (+5.8) e 118 seggi (+51), FDP 11.5% (+0,7) e 92 seggi (+12), AfD 10.3% (-2.3) e 83 seggi (-11), LINKE 4.9% (-4.3) e 39 seggi (-30).